La Risonanza Magnetica Aperta ha allontanato ansie e fobie dal macchinario della risonanza magnetica, vissuto con grande difficoltà da tantissimi pazienti. Infatti il tradizionale macchinario chiuso poneva numerose difficoltà, non solo psicologiche ma anche fisiche, a tante categorie di pazienti. I nuovi macchinari aperti, che lasciano quindi le estremità del corpo (parte inferiore delle gambe e soprattutto la testa) libere, permettono di vivere questo esame in modo più comodo e sereno; sono infatti tantissime le persone che ne hanno trovato grande giovamento:

  • bambini ed anziani
  • persone obese
  • pazienti ansiosi e/o che soffrono di attacchi di panico
  • claustrofobici
  • pazienti che per svariati motivi necessitano della vicinanza di un accompagnatore

La Risonanza Magnetica Aperta e quella Chiusa sono uguali?

I due tipi di risonanze non sono uguali; se quindi è preferibile scegliere la Risonanza Magnetica Aperta per agevolare l’esame a numerosi pazienti, tale scelta non può essere effettuata in tutti i casi.

La Risonanza Magnetica è consigliabile per lo studio del cranio, l'esame della colonna vertebrale e del midollo spinale, l'analisi dell'apparato muscolo-scheletrico toracico e di alcuni organi interni.
La Risonanza Magnetica è consigliabile per lo studio del cranio, l’esame della colonna vertebrale e del midollo spinale, l’analisi dell’apparato muscolo-scheletrico toracico e di alcuni organi interni.

Nonostante siano entrambe non dolorose ed innocue, la Risonanza Magnetica Chiusa utilizza un campo magnetico più potente rispetto a quella aperta e consente di ottenere immagini più nitide. Nonostante ciò la Risonanza Aperta ha la medesima precisione diagnostica, si differenzia solamente nel fatto che non è adatta all’esame di tutte le parti del corpo. La Risonanza Aperta è quindi consigliabile per:

  • studio del cranio
  • esame della colonna vertebrale e del midollo spinale
  • analisi dell’apparato muscolo-scheletrico toracico
  • esame degli organi interni di torace, addome e pelvi

È invece sconsigliata quando l’esame è da eseguire su parti del corpo piccole ma estremamente complesse, come per esempio per le articolazioni del ginocchio, della mano, del piede, del polso, …

Ci sono controindicazioni?

Per la Risonanza Aperta valgono in linea di massima le medesime linee guida della Risonanza Chiusa, a cui abbiamo dedicato un dettagliato articolo. In alcuni casi però, data l’inferiore potenza, la Risonanza Magnetica Aperta è praticabile anche da parte dei portatori di elementi metallici medici (placche chirurgiche, punti di sutura, …) di vecchia generazione e non compatibili con la risonanza tradizionale. Pertanto consigliamo sempre di consultarsi con gli operatori addetti all’esame che risolveranno ogni dubbio.


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